Il laboratorio PON "Tutti i colori dell'arcobaleno" è stato curato dalle professoresse Anna Maria Carroni (docente esperta), Lia Baldassarri e Leonarda Meloni.
Tra gli scopi del progetto quello di valorizzare le differenze, promuovendo l’integrazione e il dialogo interculturale, al fine di costruire una maggiore coesione sociale. Si è cercato di offrire ai ragazzi una formazione generale sul fenomeno delle migrazioni (dal punto di vista storico, geografico, politico), sulle culture e sulle religioni con attività tese a sviluppare competenze interculturali e comunicative, utili per l'accoglienza e l'integrazione.
L’aula della 2^H e lo spazio del giardino su cui si affaccia, sono stati i luoghi utilizzati per le varie attività. Tutti i sedici ragazzi iscritti al progetto provenivano dalla classe 2^H: hanno lavorato spesso in gruppo per realizzare dei cartelloni, attività musicali e giochi con le body percussions. A turno hanno redatto le pagine di un diario di bordo descrivendo con puntualità ciò che andavano realizzando e le sensazioni provate. La lezione più emozionante è stata quella che ha visto come ospite il giovane Amadou, un migrante del Mali accolto in una comunità cittadina, che ha raccontato la sua drammatica storia di migrazione, il suo viaggio sul barcone e i suoi progetti per il futuro.