Il coding, partendo dal concetto di “algoritmo”, e sviluppandosi attraverso i principi della programmazione, allena i bambini nel problem solving, nella capacità di organizzazione, nei processi metacognitivi di apprendimento: con il coding si “impara ad imparare”, attraverso la auto-correzione degli errori, l’ottimizzazione dei processi, la creazione di mappe mentali e concettuali, la velocità di elaborazione dei dati in proprio possesso e relativi a ogni specifica situazione. Nel nostro progetto il coding viene insegnato attraverso il gioco, mezzo indispensabile alla Scuola dell’Infanzia per la maggior parte dei processi di apprendimento. Le attività sono diverse, spaziando dai reticoli grafici nei quali muoversi per trovare un’uscita dato un punto di partenza e degli ostacoli, alla pixel art, entrambe esperìte a loro volta attraverso varie modalità: a “dimensione bambino” per un’esperienza in prima persona (motricità globale), in formato gioco da tavolo, e scheda grafica per lavori in piccolo gruppo o individuali (motricità fine, abilità grafico-pittoriche, abilità logico-matematiche). Proprio per i motivi sopra descritti, si può facilmente comprendere la trasversalità del coding, che coinvolge quindi tutti i campi di esperienza, senza privilegiarne qualcuno in particolare, ma spaziando liberamente fra loro, anche contemporaneamente.
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descrizione del progetto | 23.84 KB |